Nel momento in cui si effettua la manutenzione dell’ascensore condominiale, un elemento che è indispensabile verificare sono le funi metalliche. Essendo composte da centinaia di fili singoli, infatti, quando una fune si piega anche i fili si muovono, determinando uno squilibrio che può nuocere alla sicurezza dell’impianto.
Considerando che una fune ha una vita media che oscilla tra i dieci e i trent’anni, un’attenta e accurata manutenzione dovrebbe scongiurare eventuali guasti, mettendo gli operatori nella condizione di effettuare la sostituzione delle funi dell’ascensore prima che l’usura possa compromettere la sicurezza dei passeggeri.
Nel momento in cui si procede con la sostituzione delle funi dell’ascensore, è opportuno verificare che quelle nuove siano accompagnate da un documento che ne certifichi la conformità alla normativa EN 12385-5. All’interno di questo documento, devono essere riportati alcuni dati importanti, tra cui il nome e l’indirizzo della ditta fabbricatrice delle funi, le indicazioni tecniche (come per esempio il diametro nominale), la forza minima di rottura, il numero dell’attestato e la data di rilascio, corredata dalla firma del produttore o del suo legale rappresentante. Anche sul prodotto stesso occorre che vi siano apportate alcune informazioni, come nome e indirizzo del produttore, lunghezza delle funi, designazione ed, eventualmente, numero del certificato.
Eseguiamo la sostituzione delle funi degli ascensori in caso di:
Per quanto riguarda quest’ultimo punto in particolare, per corrosione si intende in generale danneggiamento del filo, tale da poterlo portare alla rottura. Per fare qualche esempio, rientrano nella categoria della corrosione danni quali l’abrasione delle funi, gli urti ripetuti contro la struttura della macchina e gli sfregamenti.